Leggere e scrivere

Tecnica e ispirazione


Una mia ferma convinzione è che prima di imparare a scrivere è necessario imparare a leggere. Credo che prima di frequentare un corso di scrittura creativa bisognerebbe frequentare un corso che spieghi come leggere un testo. Sembra una banalità, eppure... Pensiamo ad un ingegnere: sarebbe pensabile che si accingesse a realizzare un edificio o un motore di nuova concezione usando la pura fantasia, senza conoscere le parti costruttive? Non credo. Così lo scrittore dev'essere prima di tutto un lettore forte, non nel senso quantitativo bensì qualitativo.
Quanti fra coloro che si dilettano a tenere la penna in mano ha mai provato a decostruire un testo di un qualsiasi autore? Poco si fa nelle scuole, meno ancora nel privato. Non si può ritenere che la scrittura sia un puro atto di ispirazione delle Muse, che non conti la struttura di un'opera, la sottile alchimia delle parti e l'equilibrio narrativo. Provare a mettere il naso in alcuni testi fondamentali di critica letteraria può aiutarci più di mille costosi e blasonati corsi di scrittura creativa. Entrare nei testi altrui, capire come sono stati costruiti, quali sono i loro punti di forza, che tipo di linguaggio usano, con quale stile si esprimono vuol dire avvicinarsi ad un opera da un punto di vista privilegiato, imparare senza accorgersene i segreti del mestiere. Segreti che poi potremo applicare nei nostri lavori cercando di mettere in pratica con pazienza quello che abbiamo appreso. Come in ogni cosa non bisogna avere fretta e pensare che lo scrittore abbia il dono della scienza infusa. Certo il talento conta, ma l'apprendimento di una tecnica è forse anche più importante per diventare un onesto artigiano della scrittura.

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