Blog personale: pillole di design Web
Visibilità in Rete
Pubblicizzare la propria attività sul Web è sempre utile. I Social Network sono diventati un buon veicolo con la possibilità che offrono di avere pagine personalizzate e raggiungere velocemente amici, conoscenti e semplici visitatori occasionali. Facebook, Twitter, Google Plus, Youtube sono delle ottime vetrine. Per chi lavora nel settore dell’editoria non dimentichiamo la piattaforma italiana Mebook oppure i grandi gruppi come Anobii o Goodreads. Il sito personale offre possibilità ancora diverse agli autori che vogliano far notare i propri lavori. Le piattaforme gratuite e facili da utilizzare non mancano: Blogger, WordPress, Wix c’è solo l’imbarazzo della scelta e dei template. Oppure, per chi mastica un po’ di programmazione c’è la possibilità di usare i classici CMS come Joomla e crearsi un sito con registrazione del dominio a pagamento che risulti davvero personale.
Che opportunità offre un sito Web? Molte. Il sito può essere articolato in più pagine che raccontano oltre al nostro lavoro anche i nostri hobby, la nostra biografia, i nostri pensieri; i contatti possono essere gestiti in modo più pratico; la grafica può essere curata in modo più attento; ci si può aggregare tramite link ad altri siti simili al nostro per argomento o affinità; si possono avere utenti registrati che interagiscono con noi tramite commenti o mail. Si entra comunque in una rete più grande di quella di qualsiasi social. Se decidiamo di crearci un nostro blog o sito dobbiamo però tener presenti alcune norme minime. La prima riguarda la grafica. Anche se non siamo dei Web designer dobbiamo cercare di non usare un’accozzaglia di colori e di caratteri. Le pagine devono risultare uniformi e facili da leggere. Avere dieci caratteri diversi su una stessa pagina la rende confusa. Gli sfondi non devono essere pesanti e soprattutto non stridere con quelli del testo. Ad esempio uno sfondo nero con dei caratteri gialli allontanerà immediatamente il lettore. Cerchiamo poi di rendere lo sfondo coerente con i temi trattati ricordando che i colori hanno una valenza psicologica. Altra cosa da evitare è l’eccesso di gadget in movimento. Cursori che dispensano stelline, oggetti che rimbalzano tra le colonne, scritte fosforescenti che lampeggiano alla lunga stufano e distraggono dal vero obiettivo. E per quanto riguarda le immagini è bene tenerle a dimensioni tra loro simili e fare in modo che non siano troppo invadenti rispetto al testo. L’intestazione deve essere chiara e non appesantita da scritte in caratteri strani e disegni. L’horror vacui va rigorosamente evitato. La leggerezza e la leggibilità devono essere le regole a cui attenersi per creare un prodotto davvero fruibile e che invogli il lettore a tornare.
Che opportunità offre un sito Web? Molte. Il sito può essere articolato in più pagine che raccontano oltre al nostro lavoro anche i nostri hobby, la nostra biografia, i nostri pensieri; i contatti possono essere gestiti in modo più pratico; la grafica può essere curata in modo più attento; ci si può aggregare tramite link ad altri siti simili al nostro per argomento o affinità; si possono avere utenti registrati che interagiscono con noi tramite commenti o mail. Si entra comunque in una rete più grande di quella di qualsiasi social. Se decidiamo di crearci un nostro blog o sito dobbiamo però tener presenti alcune norme minime. La prima riguarda la grafica. Anche se non siamo dei Web designer dobbiamo cercare di non usare un’accozzaglia di colori e di caratteri. Le pagine devono risultare uniformi e facili da leggere. Avere dieci caratteri diversi su una stessa pagina la rende confusa. Gli sfondi non devono essere pesanti e soprattutto non stridere con quelli del testo. Ad esempio uno sfondo nero con dei caratteri gialli allontanerà immediatamente il lettore. Cerchiamo poi di rendere lo sfondo coerente con i temi trattati ricordando che i colori hanno una valenza psicologica. Altra cosa da evitare è l’eccesso di gadget in movimento. Cursori che dispensano stelline, oggetti che rimbalzano tra le colonne, scritte fosforescenti che lampeggiano alla lunga stufano e distraggono dal vero obiettivo. E per quanto riguarda le immagini è bene tenerle a dimensioni tra loro simili e fare in modo che non siano troppo invadenti rispetto al testo. L’intestazione deve essere chiara e non appesantita da scritte in caratteri strani e disegni. L’horror vacui va rigorosamente evitato. La leggerezza e la leggibilità devono essere le regole a cui attenersi per creare un prodotto davvero fruibile e che invogli il lettore a tornare.
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